musica


giovedì 7 febbraio 2008

STUDENTI DEL RIGHI UNITEVI

Ora premetto che questo blog non è molto frequentato ma in un momento come questo un post del genere è inevitabile.

Per colpa di una preside (che potremmo allegramente definire la uajona di Napoli) che non fa che fare cazzate una dietro l'altra (come non ricordare la quasi mancata concessione dell'autogestione dello scorso anno) ora siamo rilegati anzi RINCHIUSI al piano dove è ubicata la classe alla quale uno appartiene.

Questo ha generato varie proteste che però hanno avuto poco effetto su chi comanda......

ED è PER QUESTO CHE NON CI DOBBIAMO ARRENDERE

La protesta ricomincerà Lunedì con un auto prolungamento della ricreazione poi Martedì ci sarà il comitato studentesco (che dovrà avere la vostra maggiore partecipazione) e infine Mercoledì scatterà la vera protesta alla quale dovrete parteciparre tutti mi raccomando studenti ho fiducia in voi.


Inoltre domani cioè Venerdì ci sarà un corteo contro quello del blocco studentesco che vuole nascondere le azioni che hanno fatto i fascisti rievocando quello accaduto alle foibe al confine con la Jugoslavia dicendo che ci sono state ben 20 000 vittime quando nella realtà il numero non è certo ma dovrebbe girare intorno ai 5 000 quindi COMPAGNI uniamoci tutti insieme in questo corteo alle 8.00 davanti al Righi e cerchiamo di essere in molti

E come dice sempre il buon Patota VIA AI COMMENTI!!!!!

7 commenti:

Patoz ha detto...

Mi unirei volentieri.. ma purtroppo se mi unissi a voi, la Donna Petrosa (detta Maria Carla Petrella) mi aprirebbe sonoramente il culo (cosa che non mi piace --uhuh, stroncate le battute bastarde--). Ma in verita, in verità vi dico: "Andate e cazzeggiatene tutti!" (quasi biblica come citazione, eh?)

Zuppi ha detto...

Federico ti devi unire non puoi resistere al richiamo del lato oscuro..... no apparte gli scherzi cosa mai ti potra fare una professoressa bisogna protestare per i nostri diritti è proprio per colpa della gente come te che l'Italia non va avanti

Matteissimo ha detto...

Riguardo la protesta contro forza nuova, sinceramente non me ne po' fregà de meno. A quelli non bisogna manco dargli un po' di considerazione, se no si fomentano.
Riguardo la protesta contro la scuola, sono d'accordo, ma adesso non ne facciamo un caso nazionale.
Che il vecchio pisellone Breglia ti mette in testa idee rivoluzionarie troppo esagerate.
P.S. Come si fa ad andare in giro con il kirt a scuola? O.o

Zuppi ha detto...

Matteo io dico solo che una volta saresti stato il primo a protestare il tuo spirito rivoluzionario si sta affievolendo

Black ha detto...

sono d'accordo su tutto, tuttavial'ultima parte mi fa riflettere...
Cioè, non ricordare gli italiani uccisi perchè sono "solo" 5000 (comunque io sapevo sui 10000) anzichè 20000?
e che so martiri de serie B?
anzi, proprio perchè italiani NOSTRI CITTADINI bisognerebbe ricordarli come meritano...
solo perchè è la destra estrema che si è presa carico di ricordarli, sti cazzi che quei fascisti friulani so morti (ricordo che caporetto, teatro di una delle nostre peggiori disfatte, è slovena.
il fatto è: se la sinistra avesse preso a cuore questi morti, o se fossero stati, anzichè nostalgici del duce (non tutti cmq) simpatizzanti di stalin, oppure se tito fosse stato filofascista, avreste detto fatto scritto le stesse cose??
ecco riflettiamo.
I morti so morti, de qualsiasi colore siano stati.
p.s. io so favorevole pure a ricordare le fosse ardeatine.

un saluto

Zuppi ha detto...

forse mi sono espresso male io sono d'accordo sul ricordare i morti ma non su strumentalizzarli per fare propaganda e comunque dovremmo ricordare anche tutti gli slavi uccisi dagli italiani cosa che non si fa

Black ha detto...

ho capito cosa intendi, però non mettiamo pure gli salvi perchè se no non se ne esce più perchè potrei controbatterti con quelli dei gulag o dei laogai...per dirti...
io parlavo degli ITALIANI, insomma nostri compaesani no??
ti ho capito comunque, un saluto ;)